MORTE

Ritorno a casa, tardi.
Ho gli occhi bassi,
quasi chiusi.
Un’ombra grigia
S’accompagna al mio passo,
spezzata tra il selciato
e il muro.
C’è la luna, in mezzo a poche stelle,
lucida, dietro le mie spalle,
un poco più in alto delle case buie,
assorta.
Tentenna la chiave nella serratura
Del portone di casa.
Esco da questa sera triste:
Ma dove entro, è gioia?