LA BREZZA DI ELIA

Puoi
oscurare il sole;
addensare nembi
pronti da chissà dove
per tempestarti l’anima
come si percuote
sasso su sasso
e sprigionar scintille
e scintille
su sterpi inerti
che mai si fanno fiamma
e calore che scaldi
il palmo delle mani.
Puoi rigiocare
lo stesso vecchio gioco
noioso di disfar congegni
pur sapendo a memoria
che cos’hanno dentro, deluso.
Per contro,
quella biblica brezza
del profeta Elia
che ti ha lambito
talvolta
ti sa far nostalgia,
rimpianto.

3-4.9.1996
A Maddalena Carini
(senza che lo sappia mai)